Statuto
Attività
AlternativArt
Publicazioni
Alessio Varisco
Biografia
Mostre effettuate
Bibliografia
Presentazioni
Critiche
Recensioni
Consensi
Animali
Cavalli della libertà
I Cavalli Andalusi
I quattro cavalli dell'Apocalisse
Altri animali
Separatore
Separatore
Separatore
Paesaggi
Engadina
Paesaggi marini
Albe e Tramonti in Umbria
Percorsi
Grafo e Segni
Fotografie
Separatore
Theokotos
Creaturalità
Separatore
Separatore
I volti
Te Deum
Separatore
Vai al Sito di Teodolinda Varisco
Monza, aprile 1997

LE THEOTOKOS DI AV76

A Maria Santissima
 

In te, piena di grazia,

si rallegrano tutte le creature:

la milizia angellca e la stirpe umana.

Tempio santificato,

paradiso spirituale,

gloria verginale,

da te, o Maria, ha preso carne

e si è fatto uomo Colui che è il nostro Dio da sempre.

Del tuo seno Egli ha fatto il suo trono,

il tuo corpo l’ha reso più vasto dei cieli.

Dite, o piena di grazia, tutta la creazione si rallegra:

gloria a te!
 

(San Basilio)

 

Il misticismo della donna, la sua valenza spirituale di tramite tra cielo e terra

     

«Alessio concepisce le sue Theotokos come dei simulacri femminili appena abbozzati, nei quali si intravedono i fianchi femminei generatrici di vita; la Theotokos è madre di Dio e di tutti i viventi è portatrice di vivifica forza e salvatrice dello spirito, è segno concreto della presenza di Dio nella Storia del fatto che Dio si è fatto di carne e sangue per entrare in rapporto con l’uomo e mostrargli il cammino di salvezza.
Le campiture piane dì colore steso su tele o tavole di legno delle Theotokos vengono così squarciate da tagli di luce che fanno intravedere una sorgente luminosa da dietro le immagini. E’ una visione sacra dell’immagine femminile; la donna si fa tramite tra l’uomo e Dio, tra la piccolezza umana e l’intuizione, sia pur vaga o appena accennata, dell’infinito.
Questo infinito è la verità incarnata in Maria, madre di Dio e di ogni uomo che consapevolmente ne riconosce il Mistero. Le campiture trasparenti, sovrapposte e assolutamente informali delle Theotokos di Alessio sono da mettere in relazione a quelle della serie “Percorsi” (1998) dove la certezza del destino di salvezza di tutti gli uomini è trasfigurato da colori accesi e sgargianti accostati tra loro in maniera da convergere in un centro che si trova al di sotto delle opere e illumina di luce sfolgorante l’intero assetto della tela.
I colori, bagliori di verità a volte svelata, a volte invece tenuta nascosta richiamano tutti a quella fonte ineguagliabile di luce, il “Ritorno al Padre di tutti”.
Nella figura femminile interpretata da AV76 prevale il misticismo della donna, la sua valenza spirituale di tramite tra cielo e terra, quasi una novella “donna angelicata” di stilnoviana memoria, immagine rarefatta di bellezza eterea nata per mostrare il cammino del cielo ad ogni uomo…».

     
 

CRISTINA MARCHETTI,

editorialista e storica dell’arte

 
  Top  

Techne Studio

  Credits   Faq   Contatti