VARISCO CELEBRA I CARABINIERI

MONZA (abr) - Un’opera d’arte per celebrare i carabinieri a cavallo. Nei giorni scorsi Alessio Varisco, 27 anni, monzese, ha donato al nucleo dei carabinieri a cavallo con sede nel Parco, un quadro rappresentante uno stupendo esemplare di Palomino, il cavallo dei mandriani americani.

Un’opera intensa, talmente realistica che sembra una fotografia. Un dono molto gradito ai carabinieri che si sono complimentati con l’autore per la bravura tecnica e per il grande amore per il cavallo.

Una passione quella per gli equini che Alessio Varisco, nipote del grande pittore futurista Mario Varisco, coltiva da anni quando, poco più che bambino, ha iniziato a cavalcare e da sempre ama ritrarre il suo animale preferito ricevendo importanti recensioni da noti critici e riviste del settore.Inoltre, già nei mesi scorsi, Alessio Varisco aveva donato un’opera all’Arma.

«La scelta di regalare questo quadro ai carabinieri a cavallo non è casuale - ha spiegato -. Sono molto legato all’Arma. Infatti, un mio parente, Antonio Varisco, tenente colonnello dei carabinieri, nel 1978 è stato ucciso lungo il Tevere dalla Brigate Rosse. Purtroppo le forze dell’ordine non vengono mai adeguatamente celebrate. Io, nel mio piccolo, ho voluto ringraziare i carabinieri per il lavoro che compiono, con un affetto particolare per il gruppo a cavallo».

Il nucleo dei carabinieri a cavallo, guidato dal maresciallo capo Stefano Lazzerini, 40 anni, è composta da otto uomini e altrettanti animali. I militari svolgono attività di vigilanza nel Parco raggiungendo i luoghi normalmente inaccessibili alle radiomobili. Inoltre svolgono attività di rappresentanza nelle principali manifestazioni.

GIORNALE DI MONZA
MARTEDI’ 27 APRILE 2004

IL SETTIMANALE DI MONZA E BRIANZA

CULTURA DI MONZA p.15