«Dal ventre della Madre nacque il Verbo di Dio incarnato. Esigenza degli uomini la divinità di un solco che è Mistero.
Dalle pieghe dell’anima emergono acute grida di silenzio.
Nell’esasperata condizione dell’uomo una nuova dimensione del divino che si fa uomo e quindi l’artista diviene tramite di un messaggio che è preghiera.
In uno spazio che non è più presente l’uomo concilia il suo passato con l’imminente futuro in una dimensione che esula dalla materia.
Lo spirito trascende per trovare il suo linguaggio di espressione silente-discreta. In questi segni che sono espressione innovativa e del tutto personale di un fare arte che è soprattutto fare-vita.
In un panorama artistico alquanto “insensibile” alle vere innovazioni, AV76 getta un nuovo ponte tra l’umanità e l’infinito e ci indica un giusto percorso da seguire per ritornare nella casa del Padre».