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Natalibera70: una Donna, una Pittrice appassionata della verità
 
 
     

Valentina Zorzi

«Si definisce "persona a-tipica", che ultimamente si trova in difficoltà a parlare ed usa molto il dialetto.
E' Valentina Zorzi, alias NataLibera70, una giovane Pittrice dalla straordinaria passione per l'Arte, nata nella provincia di Padova il giorno degli innamorati... Una innamorata dell'arte e della vita.
Mentre scrivo sento scorrere sotto la mia poltrona un treno e c'è il caos nella piazza principale della mia città natale. E' sabato sera, clacson e sgommate sono il sottofondo, qualche urlo e schiamazzo per cercare un posteggio. E' così, il giovedì -il giorno del mercato- ed il sabato sera si riversa l'intera Brianza. Quanta gioventù alla ricerca.
Lombardia e Veneto, qualche chilometro ci divide, ma è tutto così uguale. Ovunque. I suoi quadri in realtà me La trasmettono ancora più vicina, con quel loro essere fuori dal tempo e dallo spazio. Sospesi. In estasi.
E Lei si confessa, esprime i suoi moti dello spirito, "le Sue opere esprimono un anelito verso l'arcano. Il pathos di certe Sue immagini mi evoca un mondo della memoria che attiene alla classicità e si spinge in nuove e continue ricerche, mai paghe del traguardo raggiunto". E' quanto scrivevo questo pomeriggio, di getto. Alla mia finestra un lume, una candela, un simulacro di pace come i mondi di Valentina, Nata Libera, che divide la Sua passione per la pittura e scultura, alla pesca ed al ricamo.

Natalibera70  

Questa Donna fantastica, veneta, cresciuta fra i Suoi Monti, ha una dote che altri forse non hanno, sapersi esprimere ed aver il senso delle cose... Le piace leggere e scrivere, si rifà ai classici, all'Epica.
E Lei, la nostra Pittrice, mira a colpire nel segno, ad andare esattamente al centro delle cose. In molti la accomunano ad atmosfere di tipo arcano, gotico, magico. Ma magica è la Sua spontaneità, il Suo esser Donna, il Suo citare, coi quadri e le Sue ultime grafiche, memorie antiche, la Sua intera vita intrisa di una spasmodica ricerca.

Quanti sperimentano l'arte sanno quanto sia indispensabile la verità, il dato trasmesso, e continuo ed intenso lo sforzo a narrarsi -mettendosi sempre in gioco- sulla tela, sino all'estrema soglia del superamento dei Maestri, dei "modi" e "stili" convenzionali, sino a coniugare nuovi "lessici".
Spontaneamente mi diceva "sono come un deserto che non si disseta mai anche dopo il periodo delle piogge, la mia sete di trovare e sperimentare cose nuove in questi anni mi ha portata al computer e ad iniziare ad usare programmi di cui nemmeno conoscevo l'esistenza, avevo bisogno d'aiuto per ridurre i tempi nel abbozzare ... quello che mi passa per la testa in certi momenti o sogno alla notte in quelle poche ore che riesco a dormire e i bozzetti a matita non mi erano più sufficienti, oltretutto richiedevano montagne di carta e di tempo per arrivare almeno un po' all'immagine e alle emozioni impresse in me in quel dato momento!". E pensando a queste parole mi sovviene quanto asseriva Picasso "io non cerco, io trovo". Anche Valentina sta trovando un nuovo linguaggio per la sua Arte.
Le immagini pubblicate sul Suo sito non sono altro che il risultato di quei bozzetti. Alle carte sostituisce la Graphic Art e la Computer Art.
La nostra Pittrice è come certi felini che di rado sembrano fidarsi, perchè nascondono una saggezza ben più profonda. E l'Arte di Valentina è anche lacrime agli occhi ...suscitate dalle frasi lette, quella che i latini direbbero cum-pietas, "patire con" nel senso più bello e positivo, del "dividere con". E la Sua Arte è un medium, dei Suoi Sogni, Aspirazioni e Visioni. La Sua Arte più la guardo e più trovo che sia una splendida esplosione di emozioni.
Questa Sua dimensione trovo sia straordinaria. A volte, come certi cavalli, sembra scartare di lato portata a ritroso nel tempo, nei Suoi ricordi vissuti in questo momento in un modo nuovo e inaspettato.
Dicevano che l'Artista è un poco un asceta. Valentina si sente per diverse ragioni tagliata fuori dal mondo ed ha chiuso con quel suo passato da cui si è liberata. Si è librata, ha spiccato il volo da quella Sua gabbia. Valentina è appassionata della libertà, ma una Libertà vera, praticata nell'intimo, non solo esteriormente.
E così si è librata come un aquila, sempre più su, ha preso il Suo volo. Ma i Suoi non sono voli pindarici. La Sua è un'esperienza estrema di altissima utilità.
La capacità di ricominciar da capo, anche dalle esperienze più drammatiche è solo di noi artisti.
L'arte ti spinge a volte a fare i conti con una realtà pensante. Purtroppo non potendo mentire, a volte occorre andare. E chi riesce a proseguire il cammino, ad inseguire le proprie aspirazioni, vince la cosa più importante.
Difficilmente un'Artista sa mentire. Soprattutto alla propria naturale inclinazione all'Arte. Così rirasserenata anche Valentina ha trovato la Sua strada, dopo la pace.
"Post tenebris lux", dopo il buio il chiarore...
Ed ecco i Suoi lavori. La voglia di dipingere.
Non importa se a volte l'arte esprime il tragico! quello che conta è che dica il Vero.
La sofferenza traspare in certe Sue immagini ed incosciamente vorrebbe,
ma non può, nasconderla. E affiora ciò che Lei nella Sua complessità. L'augurio che Ti lascio è che Tu possa camminare nella luce e trasmettere quella luce di cui Tu ed il Tuo cuore necessitate. Ricorda sempre che conosci la luce, elemento che traspare anche dalle tinte più fosche.

In una Sua poesia Valentina scrive:
«Ingenua sensualità/ Corpo di donna ancora bambina/ Una scatola dei ricordi

Il pensiero si perde/ Oltre l’orizzonte/ Un cavallo impazzito/ Fra le nuvole

Ed odori, musiche, emozioni/ Sgorgano come il disgelo in un ruscello/ Come un fiume nel mare/ Antiche memorie/ riaffiorano

Come pietre dall’acqua/ Scogli dal mare/ Come virgole o note/

A segnare un passato/ ...Un presente/ ...forse un futuro

...un angelo di pietra/ perduto,/ ...una musica antica
dimenticata/ ...il lenzuolo di seta/ a ricordare un legame

...un violino che forse/ non suonerà più!»

Valentina dipinge per autogratificazione e credo Le piaccia ricevere commenti, perchè La gratifica e La spinge a continuare. sai...non sono ai complimenti -confessa- "non mi ci abituerò mai, non sono nemmeno abituata a ricevere riconoscimenti".
L'altra settimana a 2500 metri di quota sotto un ghiacciaio ho incontrato un casaro che vive con 120 mucche, fa il formaggio che vende in Valle e mi diceva che lui diffida dalle persone che promettono troppo o non riconoscono la bravura di chi sa fare qualche cosa con entusiasmo.

Per chi fa arte l'Arte è sopra a tutto.
Ricordo che mio nonno futurista allievo di Arturo Martini e Pio Semeghini diceva "l'arte è vita!"
La vita, a volte è anche i dolori, ed il mondo ricreato è l'anima dell'Artista. Valentina ha un carburante particolare: la Sua Arte senza la quale -confessa Lei stessa- non vivrebbe...
Ed ecco che la Sua è un'opera monologo, sulla scorta del Suo udito, visto, toccato. L'Arte udita, palpata, impastata ricetta di un'esistenza senza la quale l'Artista non sarebbe.
Ed è un fluire interiore, come un fiume carsico.
Un senso di vuoto e di pieno, voragine e sazietà che ogni giorno vibra dentro fino a vederne dai segni più insignificanti, quale un semplice sasso, una foglia che cade, la candela accesa per i molti morti innocenti in Ossezia, una piuma di un rapace su di una roccia, un bosco di larici ritingersi di gialli e rossi quella forza e potenza continua nuovamente e con più forza ad essere sia nell'innovazione pubblicata, sia nel quadro, sia nel bozzetto a matita Valentina riesce nuovamente e più pienamente a scoprire se stessa, abbandona i pensieri più cupi per tingersi nella luce di quella Sua Arte che è un "oltre" di significati che la rende più felice. E queste poche veloci parole ben vengano allora, tante e più parole, e che siano per Valentina sprono per continuare!
Ogni Tua opera d’arte cerca propriamente di mostrarci le cose, così come sono nella realtà, in quella realtà dove non possono essere apprezzate immediatamente da chiunque, perchè immerse nella nebbia di circostanze accidentali, oggettive e soggettive, e questa nebbia l’arte la fa sparire. E l'intima essenza dell’arte svelata che lasci scorrere, nel fluire lento ed inesorabile della Tua arte assorta e presa da sogni e visioni oniriche. Grazie Valentina!»

Prof. ALESSIO VARISCO
Art Director Técne Art Studio

Portrait Natalibera 1Portrait Natalibera 2

Beslan (Ossezia) Particolare Cavallo

   
 
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