Maria,
donna del silenzio
«Santa
Maria, donna del silenzio, riportaci alle sorgenti della pace. Liberaci
dall’assedio delle parole. Figli del rumore, noi pensiamo di mascherare
l’insicurezza che ci tormenta affidandoci al vaniloquio del nostro
interminabile dire: facci comprendere che, solo quando avremo taciuto
noi, Dio potrà parlare.
Santa
Maria, donna del silenzio, raccontaci dei tuoi appuntamenti con
Dio. In quali campagne ti recavi nei meriggi di primavera, lontano
dal frastuono di Nazaret, per udire la sua voce?
Un’ultima
cosa vogliamo chiederti, Madre dolcissima.
Tu
che hai sperimentato, come Cristo sulla croce, il silenzio di Dio,
non ti allontanare dal nostro fianco nell’ora della prova. Quando
il sole si eclissa pure per noi, e il cielo non risponde al nostro
grido, e la terra rimbomba cava sotto i piedi, e la paura dell’abbandono
rischia di farci disperare, rimanici accanto.
In
quel momento, rompi pure il silenzio: per dirci parole d’amore!
E
sentiremo sulla pelle i brividi della Pasqua».
(da
“Maria, donna dei nostri giorni” di Mons. Tonino Bello, Vescovo
di Molfetta)
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