Lodi, settembre 1996
Gentilissima L50,
Scaturiscono dalle opere di L50 tante emozioni,
uno stato d’animo,
un cumulo di pensieri,
nell’immaginifico regno dell’incanto.
Sotto il velo del colore c’è una drammaticità prorompente,
un desiderio di sviscerare i problemi etici e sociali,
un’aspirazione a risorgere,
un anelito a confondersi con l’Assoluto
per trarre da esso la linea del Vate.
Ma è soprattutto nell’amore umano
che Ella considera superiore a tutto,
che L50 trova il dolce incanto delle cose:
quando è felice si trasfigura,
acquista l’onniscienza,
vede davanti a sé un angelo
che incide sulle strade luminose
della più prestigiosa lirica.
Prof. Pierantonio Manca
ex Preside Istituto Statale perimentale d’Arte
di Monza
ora Preside Liceo Artistico Primo - Milano